TAPPETI ERBOSI

PRATO MONOFITA IN ERAGROSTIS
Richiede un maggior numero di cure rispetto agli altri tipi di prato. Circa 40 Tagli distribuiti nell’arco vegetativo, compreso dalla prima metà di marzo alla metà di ottobre, variabile comunque in base al clima che si verifica nelle stagioni di anno in anno. Si consiglia l’apparato sfalciante a lame elicoidali autoaffilanti per ottenere un taglio regolare e netto. I materiali risultanti dallo sfalcio e’ preferibile raccoglierli automaticamente durante il taglio con apparati abbinati alla tosatrice, in quanto i materiali sono molto minuti e passano attraverso i denti del rastrello, delle scope metalliche ecc. Concimazioni: debbono essere eseguite per reintegrare gli elementi nutritivi che il prato sottrae al terreno e che mediante i tagli vengono asportati in continuazione. N. 8 concimazioni distribuite nell’arco di maggior sviluppo, in ragione di gr. 15/mq. E’ preferibile effettuare un maggior numero di concimazioni a piccole dosi che poche concimazioni più abbondanti, per evitare bruciature e squilibri nutrizionali. Si consigliano i concimi chimici ternari a base di Fosforo, Azoto, Potassio. Le irrigazioni debbono essere effettuate tempestivamente qualora si verificassero dei periodi siccitosi e qualora il terreno fosse evidentemente asciutto. E’ preferibile innaffiare nelle ore calde nei mesi di (Aprile-Maggio-Settembre) e nelle ore serali e mattutine nei mesi caldi (Giugno-Luglio-Agosto). Essendo un prato monofita, le erbe infestanti si notano maggiormente. Questo inconveniente lo si può contenere e diminuire mediante diserbi manuali e chimici nei periodi idonei, a carattere preventivo prima della comparsa e a carattere curativo dopo la manifestazione. Rullature: debbono essere effettuate per far aderire le nuove vegetazioni al terreno, per levigare il piano di taglio, per costipare il terreno dopo il gelo invernale.

PRATO MISCUGLIO DI GRAMINACEE
Richiede di circa n. 15 tagli, da Aprile ad Ottobre, regolando l’altezza di taglio da 3 a 5 cm. (basso nelle stagioni umide, alto nel periodo estivo). I materiali si possono raccogliere con rastrelli, scope metalliche, spazzole, anche se è sempre preferibile una raccolta simultanea al taglio con appositi cestelli applicabili alla tosaerba. E’ eventualmente possibile ricorrere anche al taglio in continuo. (n. 24/30 interventi) con apposite macchine munite di lame per il mulching. Concimazioni: n. 5, da eseguire in ragione di 30/40 gr. al mq. con prodotti chimici ternari a base di N.P.K. Più azotati nel periodo primaverile-estivo, con più potassio quelle da effettuarsi al termine del ciclo vegetativo. Per le irrigazioni, rullature e diserbi, valgono le norme descritte per il prato monofita. E’ indispensabile, nel periodo primaverile ed autunnale, l’arieggiamento del terreno in quanto, in tali stagioni, si verificano le maggiori precipitazioni che saturano e costipano il terreno, provocando l’asfissia radicale delle essenze. Mediante rulli chiodati con lame e cilindri metallici applicati al rullo stesso, si percorre la superficie interessata nei due sensi, ottenendo così dei fori e dei tagli nella cotica erbosa in corrispondenza dei quali si possono ottenere gli scambi gassosi previsti.

PRATO DI TIPO STABILE
E’ il prato più rustico tra i vari tipi, ma non per questo meno estetico. N. 4 sfalci da effettuarsi quando l’erba ha raggiunto una altezza di circa 40/60 cm. con macchine adeguate a barre sfalcianti. Si consigliano falciatrici a barra o attrezzi con attacco cardanico da abbinare ad una trattrice quando le dimensioni sono considerevoli. Le concimazioni sono da effettuarsi in ragioni di n. 3 all’anno, impiegando diversi tipi di concime organico e chimico. Per la rullatura, si consiglia l’impiego di rulli pesanti.